Una Traversata Oceanica è un esperienza unica che rimarrà impressa per tutta la vita.
Nonna Maria e il suo equipaggio affronteranno questa navigazione oceanica, partecipando all’A.R.C. (Atlantic Rally for Cruiser): la regata ha uno spirito goliardico e l’organizzazione preposta offre un servizio capillare per tutto ciò che è sicurezza e logistica. Saremo seguiti giornalmente tramite un rilevamento satellitare, che potrà essere visto a casa dai vostri cari e amici, mediante YB Tracking.
Partecipando a questa regata, la nostra filosofia di navigazione non cambia, quindi poco importa se arriveremo primi o ultimi; ciò che ci piacerebbe comunicare è la passione per l’Oceano che interagisce giornalmente con noi e le attività svolte a bordo di una barca a vela.
I giorni di navigazione che ci dividono da una terra all’altra sono intensi, fatti di ritmi che si assumono poco a poco, ogni corpo ha le sue tempistiche. Ci saranno turni al timone sempre in due, con l’assistenza di un terzo nel caso di bisogno, cambieremo e manovremo le vele, faremo il punto in carta e ognuno si potrà esprimere nell’arte culinaria.
Saremo una piccola famiglia viaggiante, tutti noi dovremo avere rispetto per il prossimo e per per la barca, aiuto reciproco, solidarietà e allegria saranno i migliori presupposti per un’idimenticabile viaggio nel grande blu.
Una Traversata Oceanica è un esperieza di vita, che vi porterà a interagire con un ambiente estremo o forse non abitudinario. Giorni infiniti dove il sole nascerà alle vostre spalle e si poserà di fronte ai vostri occhi, ci saranno notti dove non riuscirete a tenere il conto delle stelle cadenti, capirete come la volta celeste si muove e che ogni stella sorge e tramonta, farete turni notturni senza piú guardare la bussola, ma prenderete un astro come riferimento.
Questa vastità vi metterà alla prova, affioreranno paure che comincerete a gestire, turbinii di emozioni vi invaderanno, inizierete a capire quanto semplice sia la vita lontano da tutte le infrastrutture che giornalmente vi circondano, il ritorno alla pura essenza accentuerà tutti i sensi, vi legherete per sempre a persone che fino al giorno prima avreste definito sconosciuti.
“Solo quando l’estremo diventa quotidiano, l’uomo ritrova l’essere umano”.
