Navigazioni Oceaniche

Lord Nelson, che non aveva mezze misure, sosteneva: “Sono i porti che rovinano sia gli uomini che le barche”. Una barca nasce per prendere il mare e poco importa se si mollano gli ormeggi per una breve traversata oppure per una crociera che potrebbe durare una vita.

Nella navigazione oceanica, governare, manovrare, fare la manutenzione della barca, prendere il bollettino meteo, fare il punto nave, sono azioni quotidiane come mangiare e dormire: vivere e navigare sono una sola cosa

Semplicemente, in ogni momento della preparazione di questa navigazione, bisogna spingere il ragionamento più in là, in funzione di una constatazione essenziale: in Oceano si può contare solo su se stessi; è l’autonomia più completa. Quello dimenticato alla partenza non si potrà trovare lungo il percorso. All’incidente materiale o umano si dovrà porre rimedio senza il soccorso di nessuno. Se si presenterà il ‘cattivo tempo’, saremo obbligati ad affrontarlo. Anche se ben preparati, ciò che segue sarà sempre un’incognita. Cosa vuol dire la vita in mare? Possiamo immaginare nobili pensieri di fronte all’infinito, ma prima di tutto dobbiamo riuscire a dormire bene, mangiare bene e stare bene insieme navigando.

Oltre a due traversate, il nostro programma di Navigazione Oceanica è molteplice e vario. Avremo modo di navigare in differenti zone del mondo, quindi la possibilità di analizzare, preparare e affrontare le diverse condizioni che ogni tratto di mare possiede, adeguando barca ed equipaggio alle variabili che si presenteranno. Ognuno di questi viaggi è rivolto a persone già avvezze al mare e alla navigazione. In queste tratte oceaniche si avrà modo di apprendere come condurre una barca a vela in autonomia e sicurezza e come impostare un assetto ottimale per le diverse condizioni meteo. Si comprenderà la differenza che hanno, in pieno oceano, concetti come la meteorologia applicata, la navigazione stimata e il carteggio; analogamente le differenze nell’organizzare la cambusa, l’utilizzo dei sistemi di sicurezza e di comunicazione, nonché le procedure di recupero e utilizzo della zattera di salvataggio. L’Oceano, nella sua vastità, è in grado di creare rapporti umani e sinergie indelebili nel tempo.